Auto e mezzi di trasporto

Nell'analizzare le spese di budget, partiamo dall'auto. Considero l'auto una spesa necessaria in quanto indispensabile per molte famiglie specie se vivono fuori dai centri urbani, quindi utile per ogni tipo di spostamento, dalla spesa al raggiungere il luogo di lavoro.

Non acquisto auto a rate. In generale non acquisto nulla a debito a meno che non si rivaluti nel tempo o possa rappresentare un investimento. L'auto non soddisfa nessuna delle due condizioni. Inoltre tendo a voler bene alla mia auto, quindi a tenerla per molti anni ed utilizzandola realmente quando serve.

La mia prima auto era usata e aveva 11 anni, l'ho comprata in contanti. La ho sostituita con un'altra usata un po' più "nuova" sempre pagata subito. Dalla terza e per le successive ho avuto auto nuove che ho comprato solo dopo che in un deposito remunerato avevo i soldi necessari all'acquisto.

L'auto è una mangia soldi, meglio se te ne accorgi il prima possibile, senza se e senza ma. Per molti rappresenta uno status symbol, per me è un motore con quattro ruote.

In un'ottica di risparmio, ho organizzato la mia vita famigliare sfruttando i servigi di una sola auto che quindi condivido con mia moglie. Nel caso di difficoltà posso sempre fare uso di servizi di trasporto a chiamata, auto sostitutive o noleggio a breve termine. Non ne ho mai avuto la necessità, ma abbiamo tutte le informazioni utili nel caso sopraggiungesse una emergenza.

Suggerisco una riduzione del numero di auto in famiglia come prima forma di risparmio ed ora analizziamo le voci che compongo la spesa di questo costoso oggetto.

1) Acquisto / Quota mensile

La maggior parte delle persone acquista l'auto con pagamento dilazionato. Il più delle volte non calcola correttamente quanto a fine finanziamento avrà sborsato in più. Chi ha la possibilità paga in contanti, ma anche in questo caso è giusto considerare una quota di ammortamento per la durata del bene.

Se avete un finanziamento attivo, è semplice, la rata del finanziamento rappresenta la quota di acquisto, se avete pagato in contanti, potete prendere l'importo totale versato, dividerlo per il numero di anni che intendete tenere l'auto e suddividetelo ancora per 12 per avere la quota mensile.

Esempio mio costo mensile: 18000 / 10 anni / 12 mesi = 100€ mese

2) Assicurazione

Più l'auto è costosa e più avrai voglia di riempirla di opzioni. Io mi fermo a RCA, Tutela legale, Soccorso stradale. Nei primi anni aggiungo cristalli ed eventi naturali se possibile. Ho la possibilità di fare pochi chilometri e di conseguenza riduco ulteriormente il premio da pagare. E' chiaro che non ho un'auto che la gente fa la fila per rubarmi e di questo ne sono contento. Per la scelta dell'assicurazione faccio dei preventivi on line. Poi chiamo anche il servizio clienti per chiedere se ci sono degli sconti ulteriori che mi faccio applicare. Alla fine scelgo il fornitore meno costoso. Attualmente pago 284€ come importo annuale. Circa 24€ mensili.

3) Bollo auto

E' da pagare, ma si può verificare se ci sono delle agevolazioni nella regione dove abitate. Per esempio in Lombardia se paghi con accredito diretto in banca, tipo bolletta del gas, fanno uno sconto del 15%. Non male. Inoltre se l'auto rispetta certi requisiti, come elettrica, a GAS ed altre tipologie, si è esentati totalmente dal pagamento per alcuni anni. Ricordate che il risparmio è importante per accantonare più velocemente riserve da investire.

Attualmente sono esentato dal bollo, a regime pagherò circa 185,45€ anno = 15,45€ mese

4) Revisione ministeriale

Costo abbastanza standard, ma anche qui si può verificare se ci sono modi di risparmio nella zona dove abitate.

Per i primi 4 anni non è necessaria. Poi passano altri 4 anni e poi ogni 2 anni. Per fare un budget veritiero e abbondante prendiamo la situazione peggiore, ovvero fingiamo di fare una revisione ogni due anni e calcoliamo un importo.

Revisione ministeriale ogni 2 anni 67€ a biennio = 33,5 anno = 2,79€ mese

5) Carburante

A seconda del carburante, verificate il gestore che costa meno e che è vicino ai vostri luoghi. Da valutare l'acquisto di auto bi-fuel per usufruire del prezzo del GAS nettamente inferiore a benzina e diesel. Naturalmente per chi non ha viaggi lunghi da fare e una colonnina comoda per la ricarica inutile menzionare l'elettrico. Indipendente dal combustibile, basta guidare piano e accelerare tranquillamente per aumentare la percorrenza e di molto.

Nel mio caso spendo circa 35/40€ di GAS con un rabbocco di 15€/20€ di benzina per un totale massimo di 60€ mese.

6) Tagliandi e manutenzioni

Se possibile fare pochi chilometri e ridurre l'uso a quando serve. Mi faceva sorridere il manuale di istruzioni della mia auto che mi suggeriva per pochi chilometri di andare a piedi. Beh se lo suggeriscono direttamente loro... Considero il tagliando annuale sacro. Cerco di lavorare con persone di fiducia e quando questa fiducia viene a mancare, mi ripropongo di trovarne altre. Una volta assolta questa condizione mi rivolgo alla stessa assistenza. Cerco di far durare molto le ruote e girarle per rimandare l'acquisto nel tempo.

Posso occuparmi di minime manutenzioni o lavaggi, che per rispetto di carrozzeria e interni devono essere eseguiti con regolarità.

Nella maggior parte degli anni ho speso pochissimo, in altri ho dovuto cambiare pezzi importanti insieme alla sostituzione delle ruote. Il massimo che ho speso annualmente è di 720€. Tantissimo rispetto al normale, ma lo prendo come riferimento massimo per il mio budget. Spesa mensile 60€.

Ecco di seguito i costi auto da poter tenere sotto controllo che nel mio caso sono costi massimi (in generale spendo molto meno).

Costi riportati al valore mensile

Quota acquisto: 100,00€

Assicurazione:   24,00€

Bollo:   15,45€

Revisione:    2,79€

Carburante:       60,00€

Manutenzione:   60,00€

Totale mensile 262,24€ / Totale annuale 3.146,88€

Certo se si riesce a farne a meno dell'auto è meglio e più se ne hanno più questo costo aumenta proporzionalmente. Io ho preferito cercare di ridurlo al minimo, e si può fare ancora meglio, per spostare risorse su progetti, investimenti ed emergenze. Dopo anni i risultati si vedono, eccome!

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